La rigenerazione ossea e tissutale nella zona estetica rappresenta una delle sfide più complesse in ambito odontoiatrico e chirurgico maxillo-facciale, in quanto la zona estetica richiede non solo il ripristino funzionale, ma anche un risultato estetico impeccabile. Questa procedura trova applicazione in casi di perdita di volume osseo e/o tessutale a seguito di traumi, infezioni, atrofie o malattia parodontale.
L’approccio multidisciplinare consente un’accurata pianificazione con l’integrazione di aspetti funzionali ed estetici.
Le tecniche di rigenerazione guidata dell’osso e dei tessuti molli, come l’uso di biomateriali, membrane riassorbibili e non, fattori di crescita e cellule staminali, offrono nuove possibilità per migliorare la stabilità e l’estetica di impianti e protesi, specialmente nella zona frontale e visibile del sorriso. La gestione chirurgica dei tessuti molli rappresenta un elemento cruciale nella terapia odontoiatrica, influenzando sia gli esiti estetici che funzionali. Su denti naturali, gli interventi mirano a preservare o ripristinare la salute parodontale, migliorare il profilo dei tessuti gengivali e favorire il mantenimento dell’igiene orale. In implantologia la gestione dei tessuti molli assume un ruolo fondamentale per prevenire la peri-implantite, ottimizzare l’integrazione estetica e garantire la longevità della riabilitazione.
Tuttavia, permangono limiti significativi, tra cui costi elevati, variabilità dei risultati e tempi di guarigione lunghi. Inoltre, le tecniche di rigenerazione devono confrontarsi con sfide biologiche e cliniche complesse che possono influire sulla stabilità e sull’efficacia a lungo termine.