Il benessere psico-fisico ambientale è una condizione essenziale per la salute dell’individuo.
Sebbene nell’immaginario collettivo si tenda a considerare la professione odontoiatrica gratificante e soddisfacente, in realtà presenta diverse criticità lavoro-correlate.
I professionisti, durante la clinica, tendono a concentrare la propria attenzione esclusivamente sulla salute dell’assistito, trascurando la propria. Questo lavoro si pone l’obiettivo di mettere “al centro” il benessere psicofisico dell’operatore, non solo come fattore imprescindibile per la salute dello stesso, ma anche come base su cui costruire quella del paziente: non si può elargire salute se non si è in salute.
L’analisi delle criticità lavoro-correlate (muscolo-scheletriche, visive, dermatologiche, uditive e psicologiche) e la successiva presa di consapevolezza stanno alla base della prevenzione.
Protocolli ad hoc e tecnologie sofisticate devono poter permettere di eseguire prestazioni efficaci e minimamente invasive, non solo per la salute degli assistiti, ma devono essere “scelte ragionate” in modo che possano permettere di salvaguardare anche la salute e il benessere dei professionisti.
Inoltre la pratica delle pause attive, svolta nell’unità di lavoro, promuove la salute psico-fisica del team riducendo l’affaticamento lavoro-correlato.
Moderatori: dott.ssa Isabella Fabiani, dott.ssa Rita Politangeli.