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ABRUZZO DENTAL FORUM 2022

Michele Jacotti

MAIN HALL

Ven 30

settembre
ore 17:00
Michele Jacotti

L’evoluzione della rigenerazione ossea computer guidata


L’utilizzo degli innesti di osso come tecnica rigenerativa ha assunto negli ultimi anni un’importanza sempre crescente. Numerosi autori hanno descritto, negli ultimi anni, innesti di osso in blocchi di origine alloplastica. Utilizzando questa tecnica si ha il vantaggio di non dovere sottomettere il paziente ad un ulteriore intervento per il prelievo dell’innesto e di poter usufruire della quantità di materiale necessaria alla rigenerazione, potendo attingere dal magazzino del biomateriale atto allo scopo. Le ricerche istologiche dimostrano come dopo 6 mesi dalla applicazione dell’innesto avvenga una colonizzazione del materiale da parte di osteoblasti con conseguente neoformazione ossea. La TC in implantologia è diventato ormai un esame pressoché di routine, in quanto l’unico realmente in grado di fornire dati significativi su qualità dell’osso, morfologia delle strutture anatomiche e visione tridimensionale dei mascellari. La gestione dei dati TC con appropriati software dedicati, permette altresì di creare ricostruzioni 3D dei mascellari; centri di servizio appropriati sono in grado si trasformare questi file in modelli solidi in materiale plastico che rispecchiano fedelmente la realtà della anatomia.

Dai dati di un esame TC dei mascellari è quindi possibile ottenere dei modelli tridimensionali in un materiale plastico resistente alla temperatura, che può essere imbustato e sterilizzato. I modelli 3D sterilizzati vengono poi utilizzati con protocollo sterile per la modellazione degli innesti di osso di banca e gli stessi vengono avvitati sul modello. Terminato il lavoro, i modelli con gli innesti vengono riposti in busta sterile che sarà riaperta solo quando verrà visto il paziente per la vera fase chirurgica in cui gli innesti pre modellati saranno svitati dal modello e avvitati sul sito ricevente. Questa tecnica consente di ridurre drasticamente i tempi operatori sul paziente, in quanto il lavoro più lungo viene effettuato sul modello 3D; inoltre si ha un miglior controllo della precisione degli innesti che, modellati a secco, possono venire verificati dai vari punti di vista senza i classici ostacoli visivi come sanguinamento, lembi, limitazioni dovuti al cavo orale.

La naturale evoluzione della tecnica è la modellazione virtuale degli innesti. Grazie a tecniche CAD abbinate a programmi di modellazione dedicati ai dati TC, si riesce a costruire virtualmente un innesto osseo: viene generato un file STL e questo viene inviato a una banca dell’osso in cui viene fresato in campo sterile con tecnica CAM. L’operatore riceverà l’innesto di tessuto deidratato già sterile e pronto per essere posizionato.


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Speaker

Michele Jacotti

Nato a Brescia il 03/04/1968
Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università di Milano nel 1991
Ha seguito corsi di perfezionamento in implantologia in Italia e all’estero.
Dal 1992 dedica l’attività professionale esclusivamente all’implantologia e alla protesi su impianti.
Relatore a corsi e congressi , è autore di articoli su riviste nazionali e internazionali.
Tiene regolarmente corsi presso il suo Istituto sulla rigenerazione ossea con innesti a blocco.
Autore del testo: “Tecnica 3d Block” edito da RC Libri.
Socio Attivo CAI Academy (Computer Aided Implantology)
Socio Attivo SICOI (Società Italiana Chirurgia Orale e Implantologia)
Socio Attivo Digital Dentistry Society
Socio Attivo IAO (Italian Academy of Osteointegration)

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