Saper leggere lo smalto dentale rappresenta per l’igienista dentale una competenza necessaria affinchè possa essere in grado di effettuare una scelta clinica preventiva e personalizzata finalizzata a favorire trattamenti minimamente invasivi.
Il corretto approccio deve essere ricercato nella prevenzione primaria che consiste nel riconoscimento dei FATTORI DI RISCHIO per evitare l’insorgenza di lesioni a carico dello smalto dentale. Pertanto la gestione corretta del microbiota orale, la dieta alimentare sana ed equilibrata ed il controllo dei fattori genetici predisponenti devono essere alla base delle conoscenze per poter intercettare precocemente le lesioni dello smalto.
Da un lato le evidenze scientifiche ci guidano e classificano le lesioni cariose con l’indice ICDAS, dall’altro la tecnologia mette a disposizione una serie di strumenti che migliorano e facilitano l’individuazione di anomalie dei tessuti duri nella pratica clinica quotidiana per saper scegliere la strategia d’intervento migliore per il nostro paziente.